Esposizione

L’esposizione del Museo delle arti Rurali si snoda attraverso diversi percorsi: innanzitutto è dedicato a fare memoria della civiltà contadina, delle arti e dei mestieri ad essa collegati, non ultima tra queste l’arte di arrangiarsi con quello che si aveva a disposizione ed il buon senso di non sprecare nulla.

Il museo è poi intitolato ed ispirato alla figura di Don Olinto Marella, meglio conosciuto nel Bolognese, ma anche qui, dove venne ed operò per diversi anni (troverai più informazioni a questo link).

Il museo della civiltà contadina

  1. I mezzi e gli strumenti del contadino
  2. La cantina del vignaiolo
  3. Biodiversità: percorso con alberi da frutto ed erbe aromatiche ed officinali

I mestieri di una volta

  1. La bottega del falegname
  2. Stanza del ciabattino
  3. Stanza della stampa su tessuto
  4. Laboratorio del fabbro
  5. Il lavoro nelle miniere

La vita di paese

  1. L’osteria
  2. L’aula scolastica
  3. Il cinematografo
  4. L’ospedale

I lavori domestici

  1. Realizzazione di tessuti
  2. La cucina ed i suoi attrezzi
  3. L’arte del cucito

L’architettura del convento
di San Girolamo

  1. La Chiesa della Beata Vergine delle Grazie
  2. La sala del capitolo
  3. Il chiostro

La mostra dedicata a
Padre Marella

  1. La mostra di arte sacra

Le collezioni

  1. Strumenti per la misurazione del peso
  2. Strumenti musicali
  3. Orologi meccanici

Il percorso dei presepi

  1. Antico presepe lombardo
  2. Mostra del presepe tirolese e diorami
  3. Presepe meccanico ambientato a Sant’Agata Feltria